Moreness #12: Come ricordare meglio i libri che leggi?
10+1 appunti per ricordare ciò che leggiamo
Buondì! Oggi parliamo di lettura e memoria.
Ultimamente mi sono accorto che, nonostante legga moltissimo, spesso dimentico gran parte di ciò che ho letto.
Vi è mai successo?
Così ho deciso di indagare un po' e ho scoperto alcune strategie per ricordare meglio le nostre letture.
Curiosi di saperne di più? Allora buona lettura.
PS! Come sempre se mi lasci un commento, metti un like o condividi questa newsletter con i tuoi contatti, te ne sono davvero grato. Grazie di cuore!” 😊
Moreness #12: Come ricordare meglio i libri che leggi?
Immaginatevi a tarda sera. Siete seduti sul letto, la luce soffusa del comodino illumina appena le pagine del libro. Fuori, il silenzio della notte avvolge tutto. Le pagine scorrono lente tra le dita, e vi immergete completamente nella storia. Il mondo intorno a voi scompare.
Ricordo quei momenti, ai tempi della scuola. Leggere era un piacere puro, senza obiettivi, senza fretta. Un rifugio dove il tempo si fermava.
Ma poi qualcosa è cambiato. L'università, poi il lavoro. La vita ha iniziato a correre. Oggi la lettura è diventata una corsa contro il tempo, un'attività per imparare cose nuove, per restare aggiornati, quasi una necessità per non rimanere indietro.
Forse è successo anche a voi: oggi mi ritrovo a leggere velocemente, accumulando informazioni come fossero trofei. Ascolto podcast e audiolibri a velocità doppia o tripla. Leggo su carta, al computer, sullo smartphone. Scorro i social, leggo sia sul pc sia sulle app del cellulare. Leggo libri, email, nuove pubblicazioni, report.
Non ho mai letto così tanto. Eppure, più leggo, più le informazioni mi sfuggono dalle mani. Le parole diventano inafferrabili, le storie si confondono e le informazioni svaniscono.
Nonostante tutti i libri che sfogliamo, quante di queste informazioni rimangono davvero con noi?
Quante idee si sedimentano nella nostra mente, pronte per essere richiamate al momento giusto?
Studi recenti indicano che dimentichiamo fino al 70% delle nuove informazioni entro 24 ore se non le elaboriamo attivamente.
Questo fenomeno, noto come la "curva dell'oblio" di Ebbinghaus, ci mostra che, nonostante il nostro consumo vorace di contenuti, ne tratteniamo solo una minima parte.
La curva dell'oblio: perché è così facile dimenticare
La curva dell'oblio è un concetto che lo psicologo tedesco Hermann Ebbinghaus ha introdotto nel 1885. Attraverso esperimenti su sé stesso, Ebbinghaus ha scoperto che la capacità di ricordare informazioni nuove diminuisce drasticamente nel tempo se non vengono rafforzate.
Subito dopo l'apprendimento, possiamo ricordare il 100% delle informazioni. Dopo 20 minuti, la memoria scende al 58%. Dopo un giorno ricordiamo solo il 33%, e dopo una settimana appena il 25%.
Ma perché il nostro cervello ci fa questo?
La verità è che il cervello è progettato per essere efficiente. In un mondo pieno di stimoli, deve filtrare ciò che è importante da ciò che non lo è. Se non elaboriamo attivamente le informazioni, il cervello le considera non essenziali e le lascia svanire.
Secondo il Dr. Henry Roediger, professore di psicologia alla Washington University, l'apprendimento richiede sforzo: "La memoria è lavoro. Se non lavori con le informazioni, non le ricorderai" (Roediger & Karpicke, 2006).
"La memoria è lavoro. Se non lavori con le informazioni, non le ricorderai" Dr. Henry Roediger
10+1 strategie per ricordare meglio ciò che leggiamo
Per essere un grande lettore, non basta leggere; è importante come si legge. Per questo motivo voglio condividere con voi 10+1 strategie che mi sono appuntato per rendere più efficace la lettura.
Scegliete libri che vi appassionano. Vi confesso che per anni ho cercato di finire ogni libro che iniziavo, anche quando non mi entusiasmava. Pensavo fosse una questione di disciplina. Ma poi ho capito che la vita è troppo breve per leggere libri che non ci appassionano.
Una volta fuori dalla scuola, non abbiamo più una lista di letture obbligatorie. Quindi, se un libro non vi coinvolge, mettetelo da parte. Come diceva J.K. Rowling: "Se non ti piace leggere, non hai ancora trovato il libro giusto." E come spegnereste una serie TV noiosa o smettereste di mangiare un piatto che non vi piace, così dovreste sentirvi liberi di abbandonare una lettura insoddisfacente. L'interesse genuino è un potente catalizzatore per la memoria. Quando siamo coinvolti emotivamente, il nostro cervello è più propenso a conservare le informazioni.
"Se non ti piace leggere, non hai ancora trovato il libro giusto." J.K. Rowling
Allineate le letture al vostro momento di vita. Leggere libri che risuonano con le vostre esperienze attuali aumenta la rilevanza e, di conseguenza, l'attenzione nella lettura. Se state affrontando una nuova sfida al lavoro, un libro sulla leadership o sulla gestione del tempo potrebbe essere più significativo. Cosi come leggere un libro sull’educazione infantile potrebbe essere adatto se state diventando mamma o papà. (sono felicissimo che dei miei cari amici lo siano diventati di recente!) Questo concetto è supportato dalla teoria dell'apprendimento contestuale, che suggerisce che apprendiamo meglio quando l'informazione è collegata al nostro ambiente o situazione attuale.
Create uno spazio di lettura privo di distrazioni. Viviamo nell'era delle notifiche incessanti e ogni notifica è un'interruzione che frammenta la nostra attenzione. Secondo uno studio dell'Università della California, ci vogliono in media 20 minuti per ritrovare la concentrazione dopo una distrazione (Mark, Gonzalez & Harris, 2005). Fate della lettura un rituale sacro: spegnete il telefono, trovate un luogo tranquillo e dedicatevi completamente alla lettura. Questa immersione totale permette al cervello di elaborare le informazioni in modo più profondo, creando connessioni neurali più forti.
Praticate la lettura attiva. Non limitatevi a scorrere le parole. Ponete domande, fate ipotesi, prevedete cosa accadrà. Non si tratta solo di assorbire passivamente le parole sulla pagina, ma di interagire con esse. Questo coinvolgimento attivo stimola il pensiero critico e migliora la comprensione e la memoria. La lettura attiva è una strategia supportata da numerosi studi educativi che dimostrano come l'interazione con il testo aumenti la memoria (Adler & Van Doren, 1972). Ovviamente questo potrebbe rallentare la velocità di lettura ma porterà benefici in termini di comprensione e memoria.
Prendete appunti in modo strategico. Bill Gates ha detto: "Non importa come prendete appunti, l'importante è farlo." Concordo anche se aggiungerei che conta anche come si prendono appunti in modo che abbiano senso per voi. Che si tratti di sottolineare passaggi chiave, scrivere riflessioni personali nel margine o utilizzare un quaderno dedicato, l'atto di prendere appunti consolida le informazioni nella memoria a lungo termine. Prendere appunti è un modo efficace per generare e rielaborare le informazioni.
"Non importa come prendete appunti, l'importante è farlo." Bill Gates
Costruite mappe mentali e collegate le idee. Ogni nuovo libro è un tassello che si aggiunge al mosaico della nostra conoscenza. Collegate ciò che state leggendo con ciò che già sapete. Creare queste reti di conoscenza non solo approfondisce la comprensione, ma rende anche più facile ricordare le informazioni. La nostra memoria funziona per associazioni; più connessioni creiamo, più forte sarà il ricordo.
Scrivete un riassunto personale. Dopo aver finito il libro, provate a scrivere un riassunto con le vostre parole. Questo esercizio vi costringe a rielaborare le informazioni e a identificarne i punti chiave. Secondo il principio del "retrieval practice", il recupero attivo delle informazioni, ovvero il ripetere, migliora significativamente la memorizzazione delle informazioni (Karpicke & Blunt, 2011).
Applicate subito le nuove conoscenze. Mettere in pratica ciò che avete imparato rinforza le nuove connessioni neurali. Se avete letto un libro sulla fotografia, prendete la fotocamera e uscite a scattare foto. Avete letto un libro sulla gentilezza? Provate ad applicarla subito nel vostro quotidiano. L'apprendimento esperienziale rende le informazioni più significative e memorabili.
Esplorate e ampliate il contesto. Approfondite l'argomento leggendo altri libri correlati, guardando documentari o partecipando a eventi e conferenze. Questa immersione tematica amplia la vostra comprensione e crea una rete di conoscenze interconnesse.
Riscoprite i classici con occhi nuovi. Italo Calvino scriveva: "Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire." Spesso leggiamo opere importanti in gioventù, magari per obbligo scolastico, senza coglierne appieno la profondità.
Rileggere i classici in età adulta può essere un'esperienza illuminante. La vostra maturità ed esperienza possono farvi cogliere sfumature che prima vi erano sfuggite.
"Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire." Italo Calvino
10+1. Non esitate a rileggere i vostri libri preferiti
Se un libro vi ha toccato profondamente, perché non rileggerlo? Ogni rilettura è un dialogo nuovo. Siete cambiati voi, è cambiato il contesto, e il libro stesso sembra parlare con una voce diversa. Rileggere rafforza la memoria e permette di approfondire la comprensione.
Quindi, cosa mi porto a casa? La consapevolezza che non è importante solo cosa leggiamo, ma come lo facciamo. Applicando queste strategie, possiamo superare la curva dell'oblio e trasformare ogni lettura in un'esperienza significativa e duratura.
La prossima volta che aprite un libro, fate un respiro profondo, mettete da parte le distrazioni e immergetevi completamente.
E ricordate le parole di Samuel Johnson: "La vera arte di ricordare è l'arte di prestare attenzione."
E ora, una sfida per voi: quale di queste strategie siete pronti a mettere in pratica? Avete altri consigli o esperienze da condividere? Scrivetemi, mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.
📚 Cose interessanti online
"La Curva dell'Oblio" di Hermann Ebbinghaus: per comprendere come funziona la memoria e perché dimentichiamo.
“How to Read a Book” di M. J. Adler e C. Van Doren è un classico che insegna come migliorare le proprie abilità di lettura. Il libro offre tecniche per leggere in modo più efficace e comprendere meglio i testi ed è utile per chiunque voglia diventare un lettore più critico e consapevole
🎙️ Un po' di cose belle
Ambiente e entusiasmo: Questa volta voglio parlarvi di Greenvo, un’iniziativa dedicata alla promozione dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale. Attraverso video, interviste e vlog, Greenvo affronta temi cruciali come le energie rinnovabili e pratiche sostenibili quotidiane, rendendo queste informazioni accessibili e interessanti per tutti. Trovo questa iniziativa fantastica perché non solo educa il pubblico su come ridurre il proprio impatto ambientale, ma lo fa in modo coinvolgente e pratico, ispirando azioni concrete per un futuro più verde.
Conosco personalmente i ragazzi che ci lavorano e vi consiglio di farvi catturare dal loro entusiasmo!
✌️ Questo è tutto per oggi!
Se questo articolo ti è piaciuto, considera queste opzioni:
🍻 Leggimi con i tuoi amici — Moreness vive grazie al passaparola. Condividi l'articolo con qualcuno a cui potrebbe piacere.
✍️ Scrivimi — Come sempre, mi fa piacere sentire le opinioni dei miei lettori (e se sei arrivato fin qui, sei uno dei più coraggiosi). Non esitare a connetterti con me su LinkedIn o a inviarmi un messaggio.
Ti auguro un fine settimana fantastico!
Giambattista