Moreness #4: Cosa fare nella prossima vacanza? Forest bathing
Perché la "biofilia" deve far parte della tua prossima vacanza
Buondì! Oggi parliamo di vacanze. Sarà che ultimamente ne ho davvero sentito il bisogno ma credo che sia un tema che deve essere affrontato seriamente.
Dopotutto è un momento che possiamo dedicare davvero a noi stessi e quindi dobbiamo farlo!
Immagino che anche molti di voi si stiano preparando per le vacanze e allora vi chiedo: avete mai sentito parlare di "forest bathing"?
No, non è un nuovo trend di trattamento estetico promosso da qualche spa futuristica, ma qualcosa di molto più naturale e antico.
Io sono un tipo piuttosto socievole e durante le vacanze adoro passare il tempo in aperitivi in spiaggia con gli amici. Ma ogni anno trovo necessario ritagliarmi alcuni giorni in luoghi naturali per disconnettermi completamente e rallentare il passo.
È un modo per riconnettersi con la natura e con se stessi, ritrovando un senso di calma e tranquillità.
Perciò questa settimana vi voglio parlare di che cos'è la biofilia, il nostro innato amore per la natura, e come può trasformare le nostre vacanze migliorando il nostro benessere.
Perché mentre il mondo diventa sempre più tecnologico, rumoroso e distratto, il richiamo della natura diventa più forte. E non possiamo fare a meno di ascoltarlo.
Pronti a scoprire di più?
Buona lettura,
PS! Ho deciso di aggiungere una sezione in fondo alla newsletter che parla di un po' di cose belle, giusto per tenere alto l'ottimismo. Spero vi piaccia!
Moreness #4: Cosa fare nella prossima vacanza? Forest bathing

Oggi voglio parlarvi di una pratica che potrebbe davvero trasformare il vostro modo di vivere le vacanze. Ma prima, facciamo un piccolo esperimento insieme.
Immaginate di essere fermi al semaforo di una città: intorno a voi ci sono il grigio dell'asfalto, le luci artificiali e i rumori del traffico e della metropolitana. State respirando, ma tutto ciò che sentite è l'odore di smog.
Ora, riproviamoci. Ma questa volta provate ad immaginare di essere in un bosco, di trovarvi davanti a un ruscello e di ascoltare il canto degli uccelli. Prendete un bel respiro: l'aria è fresca, ricca di ossigeno e profumata di pini, muschio e fiori.
Come vi siete sentiti in città? E come vi sentite adesso, nel bosco?
Questa semplice esperienza ci mostra quanto sia potente la nostra connessione con la natura. La biofilia, questo innato amore per la vita e la natura, è una parte fondamentale del nostro benessere. Il termine deriva dal greco "bios" (vita) e "philia" (amore) ed è stato introdotto dallo psicanalista Erich Fromm nel 1964, poi ripreso dal biologo Edward O. Wilson nel 1984.
Pensateci un attimo…
Quando è stata l'ultima volta che vi siete sentiti veramente calmi e in pace?
Se la risposta è "nella natura", non siete soli. La biofilia è il motivo per cui ci sentiamo così. È la nostra tendenza innata ad essere attratti dalla vita e da tutto ciò che la ricorda.
Negli ultimi mesi, che sono stati particolarmente stressanti per molti di noi, trovare del tempo per attività che ci riconnettono con la natura può fare la differenza. Durante le vacanze, immergersi nella natura non solo ci fa sentire più riposati e rigenerati, ma migliora anche il nostro benessere una volta tornati a casa.
E qui entra in gioco uno degli argomenti più ricercati per le vacanze: il forest bathing. Ovvero l'immergersi nella natura, letteralmente “fare un bagno nel bosco”, attività che un numero crescente di resort e hotel, persino musei, stanno offrendo ai loro ospiti.
E mentre il mondo diventa sempre più tecnologico, rumoroso e distratto, il richiamo della natura diventa più forte. E non possiamo fare a meno di ascoltarlo.
I Benefici del Forest Bathing
Fare sport nella natura, come jogging, corsa o camminate che sia in spiaggia o in montagna, è fantastico per il corpo e la mente, ma è un’esperienza molto diversa rispetto al forest bathing.
Quando fai jogging o corri, spesso sei concentrato sul ritmo, sulla distanza da percorrere o sugli obiettivi da raggiungere. Anche durante le camminate in montagna, potresti essere focalizzato sulla meta, sull’itinerario o sulle difficoltà del percorso.
E che dire delle camminate in spiaggia che sempre più spesso si passano al telefono, ascoltando musica o chiacchierando con un amico o amica?
Non ci trovo personalmente niente di male, e anzi sull'importanza dell'amicizia ne ho parlato qui.
Ma il forest bathing, invece, è tutta un’altra storia.
A differenza di fare jogging o camminare in montagna, il forest bathing non riguarda la meta o la prestazione. Non c'è una meta da raggiungere né un obiettivo da centrare.
Si tratta di immergersi nella natura e di vivere il momento presente con tutti i sensi aperti. È un’opportunità per rallentare, respirare profondamente e lasciarsi avvolgere dall’ambiente naturale.
Immaginate di camminare lentamente tra gli alberi, ascoltando il fruscio delle foglie, sentendo il profumo del muschio e osservando i giochi di luce tra i rami. Non state pensando a quanto lontano dovete andare o a quanto velocemente. Siete semplicemente lì, nel qui e ora.
Il forest bathing è un esercizio di mindfulness immerso nella natura. Ti permette di liberarti dalle distrazioni quotidiane e di ricaricare le energie, migliorando il tuo benessere mentale e fisico.
È un modo per riconnettersi con la natura e con se stessi, portando un senso di calma e tranquillità che l’attività sportiva, pur essendo benefica, non sempre riesce a offrire. Soprattutto al giorno d'oggi che, anche quando facciamo sport, siamo circondati da device digitali (cellulari, smartwatch, auricolari vari, etc..) che ci mantengono perennemente connessi.
Quindi, mentre correre o camminare in montagna può farti sentire energico e in forma, il forest bathing ti offre un momento di pace e introspezione, una pausa rigenerante per la mente e lo spirito. Così magari potrai pensare un po' a te stesso e chiederti se sei sinceramente soddisfatto dei mesi passati, con la calma e serenità che questa domanda richiede.
E tu, queste vacanze, hai programmato di fare un tuffo nella natura per andare offline?
La Scienza Dietro la Biophilia
Questa pratica di mindfulness immersa nella natura è stata dimostrata scientificamente come un metodo efficace per ridurre lo stress, migliorare l'umore e rafforzare il sistema immunitario. E non si tratta solo di sensazioni: numerosi studi, come quello della psicologa ambientale Rita Berto "The Role of Nature in Coping with Psycho-Physiological Stress", dimostrano che la biofilia riduce l'ansia, ripristina la capacità mentale e supporta il benessere emotivo.
Questo è ciò che accade quando una persona fa una passeggiata nella natura, per esempio.
È l'opposto di quando il sistema simpatico è attivato come risposta a luoghi affollati o stressanti. Non solo la risposta a situazioni di stress è faticosa, ma se rimane attivata per periodi prolungati, può portare a risposte cardiovascolari ed endocrine croniche che influenzano negativamente la salute, aggiunge l'esperta.
Esiste una crescente quantità di prove che suggeriscono che trascorrere del tempo nella natura può farci bene. Un ampio studio condotto da scienziati dell'Università di Exeter nel Regno Unito ha suggerito che esporci alla natura per 120 minuti a settimana può essere il tempo minimo utile per sentirsi più sane e felici.
"La chiave della biofilia è essere presenti nel momento e aprire i sensi a ciò che ti circonda" Rita Berto.
La mia esperienza personale
Ma non è solo teoria. Ho avuto modo di sperimentare in prima persona i benefici del forest bathing. L'anno scorso, ho trascorso una settimana immerso in Toscana, senza wifi e circondato solo dalla natura, buon cibo e vino. Questo momento di disconnessione digitale e immersione naturale crea una consapevolezza di sé che mi ha fatto sentire più vivo fisicamente e concentrato mentalmente.
E non sono l'unico a pensarla così. Sempre più hotel e resort stanno offrendo modi più intenzionali e mirati per aiutarti a connetterti con la natura. Ecco alcuni esempi:
Fare kayak su un lago in una notte di luna piena.🛶
Fare camminate in spiaggia isolate per ascoltare le onde che si infrangono in lontananza o sentire l'aria salmastra🌊
Sdraiarsi sotto il cielo di notte per osservare le stelle e riconoscerne le costellazioni. 🌌
Esperienze immersive basate sulla natura nelle foresta, nelle dune di sabbia o nell'oceano. Come nota la naturalista Christina Nelson, le stagioni, le maree e gli animali in continuo cambiamento assicurano che sia sempre un'esperienza unica. "Non ci sono tour programmati, si segue l'orologio della natura." 🌅
Nella campagna toscana, percorrere strade di campagna immerse nella biodiversità o esperienze coinvolgenti come la raccolta delle olive e la falconeria. 🦅
O altre attività naturalistiche come birdwatching, ciaspolate, camminate in campagna e tanto altro…🌿



Viviamo in un'epoca di iperconnettività. Siamo costantemente bombardati da notifiche, email e messaggi. E spesso, la lettura dello screen del telefono è diventato un automatismo che difficilmente riusciamo a toglierci.
Se parte del motivo per cui viaggiamo è rallentare e ricaricare le nostre energie, trovare un momento di disconnessione digitale è una componente essenziale di una vacanza.
La biofilia e il forest bathing ci offrono un'occasione perfetta per riconnetterci con noi stessi e con il mondo naturale.
E se iniziate ad osservare la natura intorno a voi in vacanza, è più probabile che continuiate a farlo anche quando tornerete a casa.
E tu, hai già pensato di aggiungere un po' di biofilia nella tua prossima vacanza?
📚 Cose interessanti online
"The Role of Nature in Coping with Psycho-Physiological Stress" di Rita Berto
Spending at least 120 minutes a week in nature is associated with good health and wellbeing.
The restorative benefits of nature: Toward an integrative framework.
Psychological research is advancing our understanding of how time in nature can improve our mental health and sharpen our cognition - Nurtured by nature.
🎙️ Un po' di cose belle
Generosità: a proposito di natura, Martyn Stewart, rinomato scienziato bioacustico, ha registrato quasi centomila brani, accumulando trentamila ore di suoni provenienti da quaranta paesi diversi. Tra le sue registrazioni ci sono il richiamo di un gufo in una foresta boreale, i temporali nell'outback australiano, il paesaggio sonoro di una foresta pluviale in Costa Rica e il gracidio della rana dorata di Panama. Dopo aver ricevuto una diagnosi di cancro, Martyn ha deciso di condividere gratuitamente tutte le sue registrazioni su SoundCloud. Ha dichiarato: "Se riusciamo a far circolare le registrazioni di questi bellissimi suoni e a farle ascoltare alle persone di tutto il mondo, forse possiamo cominciare a proteggere ciò che ci resta." Queste registrazioni sono state utilizzate in oltre 150 film e numerosi documentari naturalistici. Grazie alla generosità di Martyn, sono disponibili per tutti.
Empatia: un anziano con alzheimer incontra il suo fan club ogni pomeriggio dopo due anni.
Collaborazione: 13 camionisti parcheggiati fianco a fianco nel cuore della notte per salvare una vita. link
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Giambattista