Moreness #5: Perché ci ammaliamo proprio in vacanza?
"Leisure sickness" o malattia del tempo libero.
Buondì! Questa è l'ultima edizione di Moreness prima dell'estate e oggi parliamo di qualcosa che, sono sicuro, è capitato a molti di voi.
Avete mai iniziato le vacanze sentendovi stranamente stanchi o persino malati?
Sembra quasi che il nostro corpo decida di prendersi una pausa proprio quando finalmente possiamo rilassarci. A me è capito spesso. E dire che avevo fatto di tutto proprio per terminare le attività, chiudere i progetti e inviare le ultime email per potermi godere le vacanze.
Sarà che la Fortuna è cieca ma la Sfortuna ci vede bene? Ho voluto capire il problema soprattutto per me stesso ma spero possa tornare utile anche a voi.
C'è una spiegazione dietro tutto questo e la chiamano "leisure sickness".
Curiosi di saperne di più? Continuate a leggere!
Buona lettura e ci rivediamo a Settembre,
PS! Mi hanno fatto notare che su Substack puoi scrivere commenti e fare like cliccando sull’icona. Se lo fai te ne sono grato.
Moreness #5: Perché ci ammaliamo proprio in vacanza?
Avete affrontato un periodo di lavoro molto intenso e siete finalmente in vacanza, pronti a godervi il meritato riposo, ma improvvisamente vi sentite affaticati o, peggio ancora, vi viene mal di gola.
Vi sembra che l'universo stia cospirando contro di voi?
In realtà, questo fenomeno ha un nome e si chiama "leisure sickness", o malattia del tempo libero.
Oggi esploreremo questo curioso fenomeno, scoprendo perché prendersi una pausa e, sì, persino annoiarsi, è fondamentale per il nostro benessere e la nostra creatività.
Di noia ne abbiamo sentito parlare da febbraio, quando Angelina Mango ha vinto Sanremo con la hit "La Noia", portandola fino all'Eurovision. Ci ha ricordato che la noia non va combattuta, ma è tempo prezioso da dedicare a noi stessi. E nei momenti difficili, bisogna ballarci sopra.
La noia non va combattuta: è tempo prezioso da dedicare a noi stessi. E nei momenti difficili, bisogna ballarci sopra.
Dopotutto Paul Valéry diceva che tutto inizia con un’interruzione. E aveva ragione.
Pensateci: Dante scrisse la "Divina Commedia" durante l’esilio, Newton scoprì la forza di gravità durante una pausa forzata dagli studi, e Mary Shelley concepì "Frankenstein" in un'estate particolarmente noiosa.
La noia ci costringe a fermarci, a riflettere, a osservare il mondo con occhi nuovi. Questo spazio vuoto, spesso temuto, può diventare una fonte inesauribile di creatività.
Numerosi studi dimostrano che il nostro cervello necessita di periodi di inattività per rielaborare le informazioni e stimolare la creatività. Uno studio del 2013 pubblicato su "Frontiers in Psychology" ha rilevato che le persone che si permettono di annoiarsi tendono a sviluppare soluzioni più creative ai problemi rispetto a coloro che sono costantemente impegnati.
Eppure, oggi annoiarsi è diventato un lusso raro e, paradossalmente, rischiamo di ammalarci proprio quando iniziamo le vacanze. Vi siete mai chiesti il perché?
E voi, vi siete mai sentiti affaticati o malati durante le vacanze?
Il Fenomeno del "Leisure Sickness"
"Leisure sickness" è una condizione psicologica in cui alcune persone si ammalano o si sentono a disagio durante i periodi di riposo, come i weekend o le vacanze. Il Prof. Ad Vingerhoets dell'Università di Tilburg ha condotto uno studio su oltre 1.800 persone, scoprendo che circa il 3% della popolazione soffre di questo disturbo.
Le persone molto concentrate sul lavoro trovano difficile rilassarsi completamente, il che può indebolire il sistema immunitario e aumentare la probabilità di ammalarsi.


Ma perché succede?
Il corpo è abituato a funzionare a un ritmo elevato, alimentato dallo stress e dall'adrenalina. Quando improvvisamente rallentiamo, il nostro sistema immunitario può subire uno shock, rendendoci più vulnerabili a infezioni e malesseri. Un articolo pubblicato sulla medicina psicosomatica ha evidenziato come lo stress cronico possa ridurre la capacità del corpo di combattere le infezioni, rendendoci più suscettibili alle malattie proprio quando ci rilassiamo.
Le persone molto concentrate sul lavoro abituano il corpo a funzionare a un ritmo elevato, alimentato dallo stress e dall'adrenalina. Quando improvvisamente rallentiamo, il nostro sistema immunitario può subire uno shock, rendendoci più vulnerabili a infezioni e malesseri.
Tra i tuoi amici conosci quella persona che anche in vacanza, involontariamente, non può fare a meno di guardare il cellulare per controllare le email o gli ultimi messaggi Whatsapp? Se sì condividigli questo post!
Caratteristiche Comuni e Impatti sulla Salute
Le persone che soffrono di "leisure sickness" condividono spesso alcune caratteristiche cognitive:
Perfezionismo patologico: Hanno standard autoimposti molto elevati, una forte autocritica e non tollerano gli errori e l'idea di non raggiungere i risultati desiderati.
Senso di responsabilità ipertrofico: Hanno difficoltà a delegare, portando a un sovraccarico di lavoro che poi si portano anche in vacanza.
Rigidità mentale: Non riescono a "staccare la spina" nemmeno in vacanza.
Bisogno di controllo: Necessitano di prevedere ogni dettaglio, il che impedisce loro di rilassarsi in quanto lo applicano anche nella programmazione delle attività svolte in vacanza.
Ti ci ritrovi?
Purtroppo queste caratteristiche influenzano negativamente il sistema immunitario. Secondo uno studio pubblicato su Health Psychology, lo stress cronico e la costante attività mentale riducono l'efficacia del sistema immunitario, rendendo più probabile l'insorgenza di malattie durante i periodi di riposo.
Strategie per Godersi il Tempo Libero
Come possiamo ridurre il rischio di ammalarci in vacanza? Ecco alcuni suggerimenti pratici, basati su ricerche scientifiche:
Impariamo a delegare: Uno studio del "Journal of Occupational Health Psychology" ha dimostrato che delegare compiti riduce lo stress e migliora il benessere generale. Identifica le priorità e delega il resto.
Prestiamo attenzione ai nostri pensieri: Evitiamo di rimuginare sui problemi. Se ci rendiamo conto che stiamo pensando di continuo al lavoro, tentando di organizzare mentalmente gli impegni, chiediamoci se ci è utile o se è qualcosa che possiamo rimandare. Ricordiamoci che rimuginare non ci aiuta a tenere tutto sotto controllo, ma al contrario richiede un surplus di energie mentali che contrastano con la performance. Disconnettetevi!
Manteniamo abitudini salutari: Continuare a fare esercizio fisico e mantenere una dieta equilibrata. Il Prof. Thomas Buckley dell'Università di Sydney dimostra che l'esercizio fisico riduce il livello di cortisolo e aumenta la produzione di endorfine, migliorando l'umore e la resistenza alle malattie.
Gestione dello stress: Non passate da una full-immersion lavorativa fatta di tante extra ore prima di partire per una vacanza, altrimenti vi ammalerete non appena avrete spento il pc. Invece, stabilite le priorità di ciò che dovete completare prima di partire e concentratevi su questo piuttosto che cercare di fare tutto quello che c'è in una to-do-list incredibilmente lunga. Il "Journal of Travel Medicine" ha evidenziato come una transizione graduale possa ridurre lo stress e migliorare la qualità del riposo in vacanza.
Igiene durante i viaggi: Lavarsi spesso le mani e scegliere posti meno esposti ai contatti diretti con altre persone. E se possibile, scegliete un posto al finestrino quando volate. Studi recenti dimostrano che chi occupa un posto al finestrino su un volo ha il 80% in meno di contatti con altre persone rispetto a chi siede nel corridoio.
5+1. Hai sentito parlare di “Forest bathing”? Per approfondire leggi qui.
Pensate alle grandi menti del passato: durante una lunga e noiosa vacanza estiva, bloccata in casa dal cattivo tempo, Mary Shelley diede vita a uno dei romanzi più iconici di sempre, "Frankenstein". Questo ci insegna che la noia può diventare un terreno incredibilmente fertile per idee rivoluzionarie.
In un mondo che sembra fare di tutto per non farci annoiare mai, dove ogni attimo della nostra vita è riempito da email, social, messaggi Whatsapp e giochi sul cellulare, forse è il momento in queste vacanze di riscoprire una capacità sempre più rara: la capacità di annoiarsi e riposare.
"Il tempo che tu ami sprecare non è tempo sprecato." - Bertrand Russell
Permettiamoci di fermarci, di lasciar vagare la nostra mente e di riflettere senza ammalarci quando siamo ai blocchi di partenza! Solo prestando attenzione ed evitando la "leisure sickness" potremo davvero riposare e tornare motivati.
E voi? Vi siete mai sentiti affaticati o malati durante le vacanze?
Scrivimi, sono curioso di sapere!
📚 Cose interessanti online
Scopri il fenomeno del "leisure sickness": un pilot study esplora la prevalenza e le cause di sintomi come mal di testa e stanchezza durante i weekend e le vacanze. Stress da transizione e alti carichi di lavoro tra i principali fattori.
Un pilot study esplora la prevalenza e le cause di sintomi come mal di testa e stanchezza durante i weekend e le vacanze. Stress da transizione e alti carichi di lavoro tra i principali fattori.
Misure igieniche durante i viaggi: Salute in viaggio - Istituto Superiore di Sanità (iss.it)
🎙️ Un po' di cose belle
Generosità: I millennial che si avvicinano ai 40 anni condividono le loro lezioni di vita, sperando che le generazioni più giovani possano imparare dai loro errori. Ecco alcuni dei consigli più significativi e belli che hanno condiviso:
Prenditi cura della tua salute: Molti rimpiangono di non aver dato priorità alla salute fisica e mentale. Fare esercizio regolarmente, mangiare sano e prendersi del tempo per rilassarsi sono fondamentali.
Risparmia e investi presto: Iniziare a risparmiare e investire fin da giovani può fare una grande differenza nel lungo termine. Anche piccoli importi possono crescere significativamente grazie agli interessi composti.
Bilancia lavoro e vita personale: Non lasciare che il lavoro consumi tutto il tuo tempo. Trova un equilibrio che ti permetta di goderti la vita e passare tempo con le persone care e coltivare le amicizie.
"I wish I spent more time with my dad while I had the chance." — CharlieChooper
Segui le tue passioni: Non avere paura di perseguire ciò che ami. Anche se può sembrare rischioso, fare ciò che ti appassiona può portare a una vita più soddisfacente.
Impara continuamente: Non smettere mai di imparare e crescere. Che si tratti di nuove competenze professionali o di hobby personali, l’apprendimento continuo arricchisce la vita.
Chiedere aumenti di stipendio: Non avere paura di negoziare il proprio salario.
Evitare cattive abitudini e proteggere la pelle: Smettere di fumare e bere eccessivamente e usare sempre la crema solare.
✌️ Questo è tutto per oggi!
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Ti auguro un fine settimana fantastico e ci rivediamo a Settembre!
Giambattista